Ghost Party, Be my Guest!

Tessuti funzionali e altamente performanti. Urban Flag celebra i tessuti tecnici rendendoli protagonisti di un primo ambiente all’interno dello spazio di via Durini, un vero apri pista per il poliedrico allestimento del Flagshipstore di Gervasoni. Il divano Ghost 18 si veste interamente con materiali tech e colori fluorescenti, rimescolando estetiche futuristiche e suggestioni più classiche. Inaspettato nylon catarifrangente, vinile trasparente, microreti metalliche decorano la parete. Zip, cinghie, tasche e cerniere, completano il design svelando uno dei valori che definiscono la collezione Ghost: la durabilità, la capacità di evolversi senza dimenticare il proprio DNA, che fa del dinamismo una linfa vitale.

Nella zona The Wild Family, le sedie Ghost novità 2024 si vestono di tessuti animalier dai colori vivaci e dalle trame suggestive, ispirate al manto degli abitanti selvatici. Le cinque sedie incorniciano un tavolo sul quale figurano le posate N.P.T.C di Creatore.Design, il giusto tocco per una mise en place tribale e raffinata. L'ambiente è arricchito da elementi che evocano la natura e la vastità della savana, studiati dettagli che rendono lo spazio una scenografia con total look ispirata al mondo animale. Sulla parete tappeti d’epoca di una collezione privata sono decorati da pattern animalier. Insieme a questi, a catturare l’attenzione, è un pezzo molto raro, un tappeto dei primi del ‘900 raffigurante una tigre e proveniente da una celebre collezione di David Sorgato. Infine, sulla tavola dominata da una lampada con animali in miniatura, un piccolo tappeto contemporaneo di Doing Goods evoca con ironia un trofeo di caccia.

Crediti: tappeto antico David Sorgato, tappeto moderno Doing Goods, posate Creatore.Design

In Space Glam, la poltrona Ghost 05 si prepara a partire per un viaggio interstellare. Rivestita con un materiale argenteo metallizzato, evoca lo splendore dei corpi celesti nel buio infinito dello spazio. Come un astronauta pronto a decollare verso l'ignoto, la poltrona è avvolta da una capsula argentata, una sorta di navicella spaziale con pareti leggermente imbottite, che la culla e la protegge durante il viaggio. Due lampade di Ingo Maurer dal sapore futuristico, Blow Me Up, decorano lo spazio.

Crediti: Ingo Maurer.

So Denim è una personalità poliedrica che vede nel blue jeans firmato Re_Hash il suo elemento caratterizzante. Icona della moda, il denim con la sua ricca storia e la sua versatilità, incarna un senso di intramontabile eleganza e casualità allo stesso tempo. Un tessuto realizzato con diversi tipi e colori di jeans riveste i nuovi moduli del divano in una composizione a S che acquisisce così un look glamour. Ma non solo: per una dimostrazione ancora più esaltata della versatilità del denim, due tavolini in legno sono stati rivestiti dello stesso tessuto. Ogni graffio, ogni segno del tempo del denim diventa un capitolo in una storia, una testimonianza di forza e resilienza che esalta la bellezza delle imperfezioni. Tutta la zona è decorata da alcune maschere scultura realizzate utilizzando denim di recupero da Afran, artista originario del Camerun. A terra i tappeti della collezione Casa Denim nati dalla collaborazione italo-marocchina tra Matteo Martinello e Jihane Lahbabi. Ad arricchire lo spazio sulla parete prendono piede le opere pittoriche dell’artista Alfonso Talotta esposte in una collettiva dal titolo Almost Blue.

Crediti: tessuto jeans Re_HasH, opere Alfonso Talotta, tappeti Casa Amar, sculture Afran Artista Contemporaneo.

Una seconda composizione modulare curvilinea fa eco alla forza espressiva del blu in una proposta elettrica. Teddy Blue si veste di un tessuto in eco pelliccia, morbido al tatto e alla vista per un divano ancora più soft e intimo: indossare o avvolgersi in un tessuto peloso è come immergersi in un abbraccio, un rifugio accogliente in cui trovare riposo e tranquillità, soffici fibre che accarezzano la pelle ed evocano una sensazione di calore e comfort.

Nostalgia e riflessione, ricordare da dove si è partiti con la consapevolezza di quanto si è imparato e con lo sguardo rivolto al futuro. Le nuove sedie Ghost si trasformano in eleganti figure vestite di bianco, un omaggio alla prima collezione presentata in lino bianco. Sebbene il colore bianco persista, il materiale è completamente diverso: ciascuno seduta è rivestita interamente da post-it bianchi, che fungono da metafora degli strumenti su si annotano i ricordi da non dimenticare, custodi dei nostri pensieri e promesse.

In Punky One la poltrona Ghost 04 incarna il vibrante mondo del punk rock degli anni ’80. Completamente rivestita da un tessuto in vernice rossa, che evoca il senso di ribellione e audacia tipico dell’epoca, Ghost 04 completa il suo look con cuscino realizzato in morbida ecopelle nera, legato da corde rosse. La combinazione di questi elementi, colori e materiali conferisce all’ambiente la giusta drammaticità che cattura l'essenza energica e trasgressiva del movimento punk rock, con le sue note ruvide e il suo spirito indomito. A decorare la stanza opere fotografiche realizzate da Alfred Drago Rens courtesy Galleria l’Affiche ritraenti orsi di peluche con attitudini che rievocano i caratteristici atteggiamenti punk di emancipazione attraverso la ribellione alla sottomissione alle regole sociali.

Crediti: opere Alfred Drago Rens, courtesy Galleria l’Affiche

In un momento storico in cui la sostenibilità, il riciclo e il rispetto ambientale sono di massima importanza, il divano Ghost 16 vuole raccontare questo delicato concetto vestendosi di pezze. Il tessuto di Designers Guild, realizzato in parte con scarti di altri rivestimenti, copre tutto il divano per fare da sfondo ad una moltitudine di cuscini il cui scopo è sostenere la forza del riciclo grazie alle federe realizzate con abiti usati e dal sapore vintage: come dare nuova vita a ciò che sembra non averne più. Ogni pezzo racconta una storia, portando con sé i ricordi e le emozioni dei tessuti da cui è stato creato. Questo processo di riciclo trasforma gli abiti dimenticati in pezzi unici e sorprendenti, dando vita a creazioni che mescolano colori, texture e motivi in modo armonioso e suggestivo. Ogni cucitura diventa un ponte tra il passato e il presente, celebrando la bellezza dell'imperfetto e l'unicità di ogni singolo tessuto. Sovrasta la parete Agate Moderne, un’opera del designer e artista Massimiliano Adami che rappresenta un simbolo dell’alienazione della plastica idealizzata in affascinanti ‘reperti’ del consumismo moderno: impronte e parti di oggetti di plastica della nostra contemporanea società fermati in un immaginario istante di eternità in un magma fossile sintetico. Decorano la stanza anche vasi realizzati tramite l’intreccio di materiali di recupero dall’artista spagnola Mariadela Araujo, conosciuta grazie alla ricerca, alla sperimentazione e alla creazione di opere d'arte, oggetti funzionali e installazioni, realizzati con l’utilizzo di diversi materiali tessili e tavolozze di colori audaci, elevando le tecniche artigianali tradizionali, come la tessitura, il ricamo e l'assemblaggio tessile.

Crediti: tessuto Designers Guild, vasi Mariadela Araujo, opera Agate Moderne Massimiliano Adami.

Un viaggio sensoriale attraverso la cultura e la bellezza della Cina antica. China Mood celebra il mondo fascinoso e ricco di storia della Cina antica rendendo omaggio alla maestria dell'arte della pittura dei vasi cinesi. Come una danza armoniosa tra storia, cultura e creatività, ogni pennellata è un'emozione catturata, un frammento di vita immortalato su ceramica. Le decorazioni, intrise di simbolismo e tradizione, parlano di antichi racconti e di saggezza tramandata di generazione in generazione. La dormeuse Ghost, gioiello di raffinatezza, è avvolta da un lussuoso tessuto in lino firmato Pierre Frey, impreziosito da un delicato ricamo che rievoca i suggestivi motivi dei vasi orientali, con sfumature di blu e bianco. Intorno alla seduta, vari elementi evocano l'immaginario del Sol Levante, tra cui spicca un ideogramma della fortuna che adorna una delle pareti, trasmettendo un senso di prosperità e armonia.

Crediti: tessuto Pierre Frey.

No Waste è pensato per sensibilizzare il tema del rispetto ambientale e del non spreco. Due sedute Ghost, una rivestita in bianco e avvolta da scotch di plastica, e l’altra con rivestimento realizzato in pluriball, rappresentano il simbolo del riuso: gli arredi si vestono di quei materiali solitamente utilizzati per gli imballi, rappresentando l’impegno verso la sostenibilità. No Waste dona nuova vita a materiali destinati alla discarica, trasformandoli in un oggetto unico e di design. Fa da sfondo alle sedute un quadro realizzato con elementi di scarto: plastiche, cartoni e reti vengono assemblati in un unico elemento che decora e trasmette al tempo stesso un messaggio carico di significato.

In un'atmosfera vibrante di primavera, Flower Power da vita ad una cascata di energia dove sedie, tavolo e pareti vengono adornati da grafiche floreali che trasportano il visitatore in un viaggio onirico alla scoperta di audaci design e dell'uso di colori vivaci appartenente all’estetica scandinava. Una stampa iconica di papaveri stilizzati più grandi o più piccoli, in più colori decora lo spazio. I diversi motivi floreali richiamano l’arte, la natura e il design nordico: sono sia moderni che senza tempo, in grado di adattarsi alle diverse tendenze e pensati per essere apprezzati da persone di tutte le età. Sul tavolo, fiori finti sembrano materializzarsi dai tessuti attraverso un allestimento che incanta i sensi.

Ba/Rock parla di un mondo fortemente decorativo, che fa del movimento e del dinamismo la sua forza espressiva, giocando con luci ed ombre, con la teatralità che scaturisce da questo contrasto: le poltrone Ghost 01 vengono infatti rivestite esternamente con un tessuto nero cangiante che, illuminato da un flash, svela un arcobaleno che esalta l’animo colorato del rivestimento interno, ornamentale, realizzato con tessuti di Rubelli che creano una contrapposizione tra passato e presente. Fili colorati intrecciati con cura e precisione delineano disegni intricati e opulenti, tessuti damascati dall’estetica classica che si sposano con cromie inedite e palette di colori contemporanei. Tessuti che avvolgono in un abbraccio di lusso e nobiltà, immergendo in una dimensione di opulenza e bellezza senza tempo, contrapposti ad un guscio di tessuto iper tecnologico.

Crediti: tessuti damascati Rubelli.

Her offre uno sguardo dentro una moderna casa delle bambole, un universo rosa shocking, dove texture e colori si uniscono trasmettendo un'energia giocosa e vibrante che cattura l'attenzione e stimola i sensi. La vibrante tonalità creata dalla visionaria Elsa Schiaparelli fa da sfondo al letto Ghost 81 con tessuto eco mongolia rosa cipria di Glamour Group e ad una poltrona della stessa collezione rivestita di lino bianco con impermeabili trasparente fucsia. Entrare in una casa rosa delle bambole è come immergersi in un mondo hyper pop, ultra-femminile, dove ogni dettaglio racconta una femminilità senza scuse. Platform vertiginose, gioielli vistosi e una dose massiccia di rosa confetto, le regole non esistono, se non quella di divertirsi e osare con stile. Lo stile hyper pop abbraccia la diversità e l'inclusione, invitando tutti a celebrare la propria unicità con orgoglio: un’estetica che celebra la libertà di espressione e l'amore per il kitsch.

Crediti: Glamour Group.

Afro Beats celebra l'energia e la vivacità della vibrante cultura africana. Direttamente dal Kenya, i tessuti masai tartan dalle sfumature audaci e vivide sono stati cuciti con maestria per dare vita ai rivestimenti che trasformano il divano Ghost 12 e una composizione angolare in opere di grande impatto visivo. Questi tessuti, con i loro motivi intricati e i colori arditi, raccontano storie millenarie di tradizione, cultura e comunità, evocano un senso di appartenenza e orgoglio per le radici africane. Ogni colore è un omaggio alla ricchezza della terra, ai paesaggi e alla vivace diversità delle persone che popolano questa regione. Indossare o ammirare questi tessuti è come immergersi in un caleidoscopio di emozioni, un viaggio attraverso la storia e l'anima del Kenya. A decorare lo spazio ci sono dei vasi custom made dalle cromie accese realizzati da Pop Pot, con forme che si ispirano alle giare utilizzate per trasportare acqua e alimenti.

Crediti: Pop Pot.