Milano Design Week 2023 / Salone del Mobile
Twist project by Concetta Giannangeli

Fiera Milano Rho
Hall 5 Booth D11-E12
18-23.04.2023

Progettisti e designer dai background differenti collaborano con Gervasoni per creare collezioni che spaziano nel mondo dell’arredo indoor e outdoor, ampliando la ricerca progettuale e stilistica e mantenendo intatta quella materica e delle lavorazioni artigianali. La collezione 2023 presenta arredi contemporanei ed innovativi, unisce materiali naturali e tecnici, crea contrapposizioni di morbido e rigido. Le ultime proposte e gli arredi iconici si vestono di tessuti nuovi e si mixano per fondersi con lo stile dell’abitazione in cui si trovano, adattandosi ai più svariati contesti.

Le nuove collezioni indoor e outdoor vengono presentate al Salone del Mobile attraverso “Twist-project”, un allestimento curato da Concetta Giannangeli, pensato per ricordare l’estetica delle case a patio caratteristiche della tradizionale architettura spagnola. Tutto lo stand è circondato da una facciata che richiama un brise soleil realizzato in feltro naturale, un dettaglio tessile declinato in scala architettonica che crea un gioco di pieni e di vuoti, di chiaroscuri, aprendo scorci che permettono alla vista di passare oltre. Il corpo centrale accoglie le proposte di Gervasoni Outdoor, delimitate da una pavimentazione di La Pietra Compattata, realizzata in un in materiale riciclato con un pattern che punta a ricreare l’idea di un grande tappeto ispirato alle geometrie di Annie Albers. I due spazi laterali dello stand, anch’esso con pavimentazione in pietra, raccontano invece le proposte indoor: ampi tendaggi di diverse altezze, velati, con sfumature dal grigio al bianco, fungono da quinta divisoria e scandiscono le diverse aree.

Lo stand Gervasoni presenta le nuove collezioni indoor di Federica Biasi, Federico Peri e Gabriele e Oscar Buratti ed outdoor con prodotti di Federica Biasi e Nendo e Chiara Andreatti.

L’allestimento dedicato alle novità 2023 e alle proposte iconiche indoor dell’azienda si sviluppa su due spazi laterali che abbracciano e circondano il patio.

Da un lato,  due zone living mettono in dialogo la nuova proposta di divano modulare Samet di Federica Biasi e l’iconico divano componibile Loll di Paola Navone. Attenzione per i dettagli, ricerca materica, componibilità e versatilità nei modi di utilizzo sono gli aspetti che definiscono la proposta di Federica Biasi, un divano che esprime al contempo artigianalità e capacità industriale. L’aspetto quintessenziale dell'oriente di Samet è arricchito da dettagli, impunture e matelassé, enfatizzati da sfumature di blu e bianco con incursioni di colori caldi: da una semplice modulistica nascono infinite composizioni con un’estetica oltre tempo, dal sofà più classico a quello più poliedrico, dal più ordinato al più scomposto. Samet è un divano senza regole, un prodotto polifunzionale e configurabile che pone l’uomo come soggetto attivo nella composizione del proprio spazio, incoraggiandolo a sperimentare nuove forme di utilizzo. Disponibile in due varianti, una alta classica e una a terra che si avvicina ancora di più all’immaginario thailandese da cui nasce l’ispirazione del progetto, viene presentato in una composizione non convenzionale, definita dalla combinazione libera di forme e volumi. Sedute accoglienti e ospitali si accostano l’una all’altra in geometrie regolari e morbide, un progetto dinamico per creare molteplici tipologie di sedute più o meno informali. Completano l’area i tavolini della collezione Brise e Guna in bianco.

Dietro uno dei tendaggi divisori si apre una zona definita da colori caldi e nuance marroni dedicata alla collezione Loll di Paola Navone, con divano modulare in una composizione angolare, poltrona Loll 09 e pouf 08, definiti da volumi e proporzioni compatti. Loll è una proposta che racchiude un'idea di comfort contemporaneo, reso speciale dalla cura dei dettagli, dalla qualità dei materiali e dall'unicità della lavorazione artigianale. Sulla parete due madie Daen disegnate da Federico Peri: un prodotto la cui filosofia si fonda sulla contemporaneità e contaminazione materica, con una texture rigata realizzata in un intreccio di ecopelle idrorepellente. Completano l’area i tavolini della collezione Gray, pensati per enfatizzare la bellezza naturale del legno e le lampade a sospensione Brass, dal linguaggio raffinato e contemporaneo, che grazie al disegno leggero, sembrano fluttuare nell’aria avvolgendo delicatamente le superfici con vibranti giochi di riflessi luminosi.

Carpet by Naturtex

Dalla parte opposta dello stand invece una prima area che predilige le colorazioni del blu viene dedicata a diversi prodotti Daen di Federico Peri. Tra le novità 2023 la collezione viene arricchita con la libreria Daen che rivela uno spirito trasformista grazie agli inediti abbinamenti materici. Proposta versatile, è definita da una quinta rivestita con un intreccio di ecopelle idrorepellente in color sabbia, caratterizzato da una texture rigata che fa acquisire tridimensionalità alla superficie, ideale per creare un pannello decorativo che renda il prodotto riconoscibile quando utilizzato a ridosso di una parete. Insieme alla libreria anche la madia e il tavolo Daen nella versione ovale, che riprendono gli stilemi della libreria, e le sedie Yelek di Federica Biasi definite da una coulisse integrata nella struttura che si rivela discretamente sullo schienale a conchiglia che cinge la seduta.

Si passa poi in una zona living definita dai colori della terra dedicata alle proposte indoor di David Lopez Quincoces, la collezione di imbottiti Saia e quella di tavolini Heiko. Tratto distintivo dei divani, poltrone e sedie dining Saia è il rivestimento sfoderabile che cade leggero fino a terra ed aderisce alla struttura, enfatizzata e disegnata dal discreto piping che ne definisce la forma. Insieme a Saia i tavolini Heiko definiti da linee tondeggianti, con una base arrotondata che sembra galleggiare sulle superfici. Sono realizzati in un polimero ad alta densità ricoperto con una resina resistente e rifinito poi da un’argilla dona un tocco materico al prodotto.

Infine, un’ultima area dining racconta la nuova collezione Yaku di Gabriele e Oscar Buratti, una collezione composta da tavolo e panca, definiti da semplicità ed essenzialità, parole chiave del progetto. il termine Yaku è appunto un riferimento alla tradizione giapponese che ha fatto propria la sperimentazione del connubio tra elementi semplici e composizioni ricercate. Ispirata all’isola di Yakushima che fa parte dell'arcipelago delle Isole Ōsumi, Yaku è un inno al legno nelle sue forme più pure: in rimando all’antica foresta che avvolge tutta l’isola, gli elementi primari in legno si presentano nella loro essenzialità. I componenti del tavolo e della panca, utilizzati in tagli netti che evidenziano sezioni e proporzioni ricercate, sovrapposte e leggermente distanziate per creare una delicata linea di fuga, sembrano assemblati in un quadro compositivo, elegante e sofisticato, che ricorda l’antico gioco di incastri orientale pensato per creare unità tridimensionali simmetriche. I prodotti, realizzati in MDF rivestito con tranciato in legno multilaminare in due diverse dimensioni, sono ideali per decorare gli spazi domestici mantenendo una spiccata personalità grazie a tre speciali colorazioni del legno. Intorno a Yaku, proposto nella colorazione Cherry, anche due sedie in lino bianco Ghost 23 e due lampade a sospensione Bell che completano l’allestimento.

Una volta entrati nello stand i visitatori si immergono da subito nel patio in cui sono concentrate le proposte outdoor dell’azienda. Una zona living viene dedicata alle ultime proposte di Federica Biasi con la collezione Hashi e Chiara Andreatti con Guna. Il divano modulare Hashi in una configurazione lineare è realizzato con tessuto tecnico Jaquard Outdoor Accardi che avvolge e fascia inferiormente e superiormente gli elementi in legno iroko. I charpoy Guna vengono reinterpretati da Chiara Andreatti attraverso l’utilizzo di corde nautiche intrecciate manualmente alla struttura in legno di Iroko. Completano l’area i tavolini tondi outdoor Brise anch’essi di Federica Biasi con base a cilindro e top amovibile in Millgres.

Poco dietro, una zona dining completamente in bianco vede come protagonista la nuova collezione Kasane, disegnata dallo studio giapponese Nendo. Kasane significa “sovrapporsi” in Giapponese, una proposta di pouf e tavoli di diverse dimensioni che nascono da un gioco di incastri e sovrapposizioni di diversi elementi, in cui ogni prodotto diventa una scultura dalle forme morbide e sinuose. Le gambe dei tavoli, ispirate al modo in cui le tazze, impilandole una ad una, diventano gradualmente più alte, sono caratterizzate dall'espressione ritmica dei bordi impilati e dalla texture materica dell’argilla che definisce l’animo del prodotto. Le basi dei tavoli ed i pouf sono realizzarti in un polimero espanso, mentre il piano del tavolo è realizzato in MDF: tutte le componenti vengono poi rivestite da uno sottile strato d’argilla in colori terrosi, pensato per esprimere la matericità tipica della terra ed una piacevole sensazione tattile.

Infine, un’ulteriore area living outdoor dominata dal colore bianco viene dedicate al divano modulare Flair, la proposta di Gabriele e Oscar Buratti con rivestimento in tessuto trapuntato. Flair apre le porte ad un prodotto informale nell’utilizzo caratterizzato da un meccanismo dello schienale ribaltabile con doppia cerniera che diventa elemento distintivo del prodotto, permettendo di avere doppie altezze sui singoli schienali e definire lo skyline del divano. Completano la zona i tavolini della collezione Brise.

Progetto Concetta Giannangeli
Styling Ilaria Bacciocchi
Photo DMIND